In dirittura d’arrivo l’ultimo giorno utile per versare senza sanzioni e interessi, le imposte emerse dalle dichiarazioni dei redditi e Irap relative all’anno d’imposta 2011.
La data da ricordare è lunedì 9 luglio, una scadenza che concede ai contribuenti tre settimane in più rispetto al termine ordinario del 16 giugno, grazie alla proroga prevista dal Dpcm del 6 giugno.
Rinvio e quindi stessa scadenza per chi ha scelto la cedolare secca. L’imposta piatta dovrà essere pagata entro lunedì in un’unica soluzione o come prima rata, a titolo di saldo 2011 e come primo acconto 2012.
In relazione alle imposte sui redditi, il prossimo appuntamento con il Fisco interessa non soltanto tutte le persone fisiche e le società di persone, ma anche i soggetti Ires che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore e che hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a quelli stabiliti dal decreto di approvazione del singolo studio. A beneficiare della proroga anche i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese interessate dagli studi di settore.
Per determinare la somma da versare entro il 9 luglio, vanno ripresi in mano i modelli Unico o Irap 2012 e controllato se c’è un debito da saldare.
In pagamento i saldi relativi al 2011 e gli acconti 2012 di Irpef (e addizionale comunale), Ires e Irap.
Il termine riguarda anche il saldo Iva 2011 se si è deciso di rimandarne il pagamento presentando la dichiarazione annuale all’interno del modello unificato. L’importo, però, in questo caso, va maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo compreso tra il 16 marzo e il 16 giugno 2012.
L’elenco dei tributi in scadenza non è ancora terminato: in cassa anche per i contributi previdenziali sul reddito che oltrepassa il “minimale” e per la maggiorazione del 3% dovuta in caso di adeguamento agli studi di settore.
Ricordiamo che, in seguito, alla proroga prevista dal Dpcm del 6 giugno, chi ha scelto il pagamento dilazionato, dovrà rispettare il nuovo calendario per le scadenze delle rate, la prima delle quali è appunto fissata al 9 luglio.
Chi salta l’appuntamento del 9 luglio, può provvedere, dal 10 luglio al 20 agosto, aggiungendo la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Queste le due tabelle riassuntive relative, rispettivamente, ai non titolari e ai titolari di partita Iva:
UNICO 2012 – NON TITOLARI DI PARTITA IVA Persone fisiche nonché altri contribuenti interessati dagli studi di settore |
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Versamento della 1^ rata entro il 9 luglio 2012 |
Versamento 1^ rata, con 0,40%, dal 10 luglio al 20 agosto 2012 |
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Rata | Scadenza | Interessi % | Scadenza | Interessi % |
1^ | 9 luglio | 0 | 20 agosto | 0 |
2^ | 31 luglio | 0,23 | 31 agosto | 0,11 |
3^ | 31 agosto | 0,56 | 1° ottobre | 0,44 |
4^ | 1° ottobre | 0,89 | 31 ottobre | 0,77 |
5^ | 31 ottobre | 1,22 | 30 novembre | 1,10 |
6^ | 30 novembre | 1,55 | ======= | === |
UNICO 2012 – TITOLARI DI PARTITA IVA Persone fisiche nonché altri contribuenti interessati dagli studi di settore |
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Versamento della 1^ rata entro il 9 luglio 2012 |
Versamento 1^ rata, con 0,40%, dal 10 luglio al 20 agosto 2012 |
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Rata | Scadenza | Interessi % | Scadenza | Interessi % |
1^ | 9 luglio | 0 | 20 agosto | 0 |
2^ | 16 luglio | 0,08 | 17 settembre | 0,29 |
3^ | 20 agosto | 0,41 | 16 ottobre | 0,62 |
4^ | 17 settembre | 0,74 | 16 novembre | 0,95 |
5^ | 16 ottobre | 1,07 | ======= | === |
6^ | 16 novembre | 1,40 | ======= | === |
Non cambia invece l’agenda per i contribuenti che non possono usufruire del rinvio o hanno scelto di non beneficiarne. Per loro, le date sono quelle indicate nelle tabelle presenti nelle istruzioni alla compilazione del modello Unico 2012; fa eccezione la scadenza del 16 agosto che, per effetto della pausa estiva stabilizzata dal decreto “semplificazioni tributarie” (Dl n. 16/2012), è spostata al 20 agosto.
patronato claai italfisco