Una delle principali novità contenute nella dichiarazione dei redditi precompilata 2020, che i contribuenti possono consultare online dal 5 maggio, è rappresentata dai nuovi dati sulle spese sanitarie. In aggiunta a quelli già presenti negli anni scorsi (come visite mediche e veterinarie, farmaci, occhiali), da quest’anno ci sono anche le prestazioni erogate da ulteriori professionisti della sanità, che danno diritto alle detrazioni: ad esempi, dietisti, igienisti dentali e fisioterapisti.
Nel dettaglio, ecco quali sono tutte le nuove voci che per la prima volta sono preinserite nei modelli 730/2020 e Redditi/2020 precompilati. Si tratta delle prestazioni dei seguenti professionisti della sanità:
- tecnici sanitari di laboratorio biomedico,
- tecnici audiometristi,
- tecnici audioprotesisti,
- tecnici ortopedici,
- dietisti,
- tecnici di neurofisiopatologia,
- tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare,
- igienisti dentali,
- fisioterapisti,
- logopedisti,
- podologi,
- ortottisti e assistenti di oftalmologia,
- terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva,
- tecnici della riabilitazione psichiatrica,
- terapisti occupazionali,
- educatori professionali,
- tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro,
- assistenti sanitari,
- biologi.
Debuttano nella dichiarazione dei redditi precompilata 2020 anche le spese sanitarie per le prestazioni erogate dalle strutture sanitarie militari e dalla farmacia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra.
Fra le voci che invece già da tempo troviamo precompilate ci sono: farmaci (sia quelli con prescrizione medica sia quelli da banco) acquistati presso farmacie e parafarmacie, visite mediche, dispositivi medici con marcatura CE, prestazioni specialistiche ambulatoriali, operazioni chirurgiche, ricoveri ospedalieri, cure odontoiatriche, prestazioni di ottici, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, strutture autorizzate a fornire i servizi sanitari e non accreditate, veterinari e farmaci veterinari.
La detrazione IRPEF per le spese sanitarie è pari al 19%, per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro (franchigia). Ci sono alcune spese sostenute per le persone con disabilità che sono invece detraibili, sempre al 19%, ma senza applicare la franchigia.