In essi i dati fiscali sulle ritenute effettuate nel 2011, quelli relativi ai versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni operate e i dati contributivi e assicurativi.
L’invio dovrà avvenire entro il 31 luglio.
Il 770 deve essere presentato anche dalle amministrazioni dello Stato, dalle regioni, dalle provincie e dai comuni, dalle università statali, dai condomini, dalle persone fisiche che hanno imprese commerciali o agricole, dagli artigiani e dai professionisti, dai curatori fallimentari, dai commissari liquidatori, dagli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta deceduto.I software messi a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione consentono al sostituto di compilare le dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2011 e la creazione del relativo file da inviare telematicamente. Affinché la procedura sia eseguita facilmente e senza errori è importante che l’utente, all’avvio dell’applicazione, scelga correttamente il profilo utente che lo guiderà quadro per quadro.
Per quanto riguarda l’applicazione relativa al 770 semplificato, il software è ottimizzato per gestire fino a 5mila certificazioni di lavoro dipendente e di lavoro autonomo. Un numero troppo elevato di comunicazioni potrebbe causare dei problemi. In tal caso è necessario che il pc sul quale è installato il prodotto sia dotato di almeno 1 Gb di memoria Ram.
Semplificato e ordinardio: a ognuno il suo
Il modello 770 semplificato deve essere compilato dai sostituti d’imposta che, nel corso del 2011, hanno corrisposto redditi di lavoro dipendente, equiparati (come le pensioni) e assimilati (come i compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro), indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale corrisposte da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, deve essere utilizzato, inoltre, per comunicare i dati contributivi, previdenziali, assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, i dati dei versamenti effettuati, dei crediti e delle compensazioni operate (solo se il sostituto d’imposta non è obbligato anche alla presentazione del 770 Ordinario), le informazioni relative alle somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi nonché le ritenute operate sui bonifici disposti dai contribuenti per usufruire di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta.
Il modello 770 Ordinario, invece, è per i sostituti d’imposta, gli intermediari e gli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti per comunicare le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e indennità di esproprio, versamenti effettuati, le compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati.
La dichiarazione si considera presentata al momento della ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’Amministrazione comunicherà all’utente che il modello è stato regolarmente trasmesso.