La nuova iniziativa della società di riscossione, annunciata con un comunicato, ha effetti, non soltanto sulla celerità dell’informazione, ma pure in tema di risparmio carta.
Notifica “certificata” anche per le cartelle di pagamento indirizzate alle persone fisiche titolari di partita Iva. Le ditte individuali si aggiungono, così, ai soggetti già destinatari di email “legalizzate”, cioè le società di persone e quelle di capitali. La modalità consente di verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia e di conoscere con esattezza giorno e ora della notifica.
Ciò sul fronte della legalità di atti e procedure: la posta elettronica certificata, infatti, permette di inviare email con valore legale, quindi opponibili a terzi, e ha lo stesso valore di una raccomandata postale con avviso di ricevimento, grazie alla quale si attesta giorno e ora esatti di spedizione e ricezione.
Inoltre, il nuovo percorso “rapido” delle cartelle, verso una platea sempre più ampia di contribuenti, ha un impatto notevole sia sui processi interni agli uffici della società di riscossione sia in materia di salvaguardia ambientale, cioè più efficienza con meno spreco di carta: una scelta socialmente responsabile.
Un consiglio ai titolari di ditte individuali: abituatevi a controllare giornalmente la casella di posta certificata.
Con il comunicato stampa di oggi, poi, Equitalia coglie l’occasione per fare un riepilogo delle semplificazioni attuate per agevolare gli adempimenti dei cittadini: dalla possibilità di rateizzare le somme dovute alle tutele previste dalla legge per i contribuenti debitori, dall’attività di consulenza-assistenza e dialogo ai servizi web.